Sabato Santo
Il Sabato Santo segna il passaggio misterioso dalla morte alla risurrezione: è il "riposo" del Signore." Le comunità primitive onoravano la sepoltura del Signore trascorrendo questo sabato nell'attesa, nella preghiera silenziosa e nel digiuno rigoroso: nessun alimento doveva rompere questo digiuno prima della comunione nella notte di Pasqua.
Oggi né il digiuno né il silenzio sono rigorosi come in passato: il Sabato santo è un giorno di serena e gioiosa attesa ma la comunità cristiana si astiene completamente dall'Eucaristia. Infatti non c'è Messa né comunione; questa mancanza di azioni liturgiche esprime il vero significato del Sabato santo: in questo giorno si vive la sensazione di un grande vuoto, che non è tanto il vuoto dell'assenza ma lo spazio dell'attesa; un'attesa che presto sarà premiata dalla presenza del Signore risorto che, ancora velato, vedremo soltanto quando ci incontreremo con lui a faccia a faccia.
Per mezzo del digiuno e della preghiera, il Sabato santo esprime anche la nostra intramontabile speranza nella risurrezione finale e nella seconda venuta del Signore. La terra, come grembo di gestante, è piena di Cristo e sta per dare alla luce il Signore risorto, primizia della nuova creazione.
Oggi né il digiuno né il silenzio sono rigorosi come in passato: il Sabato santo è un giorno di serena e gioiosa attesa ma la comunità cristiana si astiene completamente dall'Eucaristia. Infatti non c'è Messa né comunione; questa mancanza di azioni liturgiche esprime il vero significato del Sabato santo: in questo giorno si vive la sensazione di un grande vuoto, che non è tanto il vuoto dell'assenza ma lo spazio dell'attesa; un'attesa che presto sarà premiata dalla presenza del Signore risorto che, ancora velato, vedremo soltanto quando ci incontreremo con lui a faccia a faccia.
Per mezzo del digiuno e della preghiera, il Sabato santo esprime anche la nostra intramontabile speranza nella risurrezione finale e nella seconda venuta del Signore. La terra, come grembo di gestante, è piena di Cristo e sta per dare alla luce il Signore risorto, primizia della nuova creazione.