Pasqua di Risurrezione
Gesù, il Crocifisso, è risorto!
È dunque vano cercarlo nel luogo della morte:
la morte non lo tiene più nelle sue mani.
Gesù, il Crocifisso, è risorto!
La sua presenza non è più quella di prima,
non è più una presenza fisica.
E tuttavia è un dono offerto
a tutti quelli che lo cercano e ne colgono le tracce.
Gesù, il Crocifisso, è risorto!
Sarà la Scrittura a farci entrare un po’ alla volta
dentro al mistero della sua passione e morte
e a farci comprendere il senso di ciò che è accaduto.
Carissimi parrocchiani,
“Non abbiate paura, voi!”.
Sono le prime parole dell’Angelo alle donne e costituiscono un invito a guardare con fiducia e speranza a quanto sta accadendo, perché è opera dell’amore di Dio.
La morte di Gesù doveva rappresentare l’evento finale della sua vita. Ma le cose non vanno così. Il Crocifisso risorge.
Non ci si può, dunque, fermare al sepolcro.
Ora che la Vita irrompe, ora che i cuori si aprono alla gioia e alla speranza, si può incontrare il Signore nel fiume della vita quotidiana.
Celebrare la Pasqua significa oggi ritrovare lo slancio e il coraggio dei Discepoli. Abbandonare ogni timore e lasciare che la speranza susciti scelte, decisioni e comportamenti nuovi.
A tutti, Buona e Santa Pasqua!
don Francesco
