La parrocchia oggi
Don Francesco Murari (Parroco)
È nato a Negrar il 6 giugno del 1960.
È stato ordinato sacerdote il 21 maggio del 1988 nella chiesa Cattedrale di Verona.
Ha celebrato la sua prima Santa Messa nella chiesa di Terranegra (Legnago) nella Solennità di Pentecoste il 22 maggio 1988, e ad Arbizzano, su paese d'origine, il 29 maggio 1988 nella Solennità della Santissima Trinità.
Ha svolto il suo primo ministero sacerdotale come Vicario Parrocchiale a Bussolengo, dal 1988 al 1995, quindi a Valeggio dal 1995 al 1999 e successivamente dal 1999 al 2000 a Santa Luca.
Nel 2000 è stato nominato Parroco di Cherubine dove ha svolto il suo ministero fino al 2008 assumendo incarico di di Collaboratore Aselogna e Santa Teresa in Valle dal 2006 al 2007. Parroco (c. 526) Aselogna e Santa Tetresa in Valle dal 2007 al 2008.
Dal 2008 all'ottobre 2019 è stato Parroco della Parrocchia di Bure e Collaboratore per la pastorale giovanile San Pietro in Cariano.
Da domenica 28 ottobre 2019 è parroco della comunità di Parona nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo apostoli.
Il saluto del nuovo parroco
Carissimi parrocchiani,
ho accolto con gioia la proposta che Sua Eccellenza Mons. Zenti mi ha fatto di diventare Parroco di Parona.
La gioia naturalmente è unita alla trepidazione sapendo l’importanza di questa bella e vivace Comunità.
Sono certo che lo Spirito Santo e la vostra collaborazione mi aiuteranno ad inserirmi bene e a dare il meglio di me stesso.
Papa Francesco ama ripetere che “il pastore deve avere l’odore delle pecore”. È un’espressione carica di significato.
Il sacerdote è fatto per stare in mezzo alla gente, per ascoltare e condividere gioie e dolori, fatiche e speranze, fallimenti e successi.
Questo “odore” che è la vita quotidiana di ognuno, deve essere impresso sulla pelle ma soprattutto nel cuore di ogni prete. È quello che anch’io, umilmente, ho cercato di fare in questi 31 anni di sacerdozio.
Ora inizio con voi questo nuovo capitolo della mia vita.
Confido nella vostra benevolenza.
Vi chiedo di pregare con me la Vergine Maria, i nostri Santi Patroni Filippo e Giacomo perché fecondino con la loro intercezione le primizie del mio ministero tra voi.
Vi benedico di cuore
don Francesco
ho accolto con gioia la proposta che Sua Eccellenza Mons. Zenti mi ha fatto di diventare Parroco di Parona.
La gioia naturalmente è unita alla trepidazione sapendo l’importanza di questa bella e vivace Comunità.
Sono certo che lo Spirito Santo e la vostra collaborazione mi aiuteranno ad inserirmi bene e a dare il meglio di me stesso.
Papa Francesco ama ripetere che “il pastore deve avere l’odore delle pecore”. È un’espressione carica di significato.
Il sacerdote è fatto per stare in mezzo alla gente, per ascoltare e condividere gioie e dolori, fatiche e speranze, fallimenti e successi.
Questo “odore” che è la vita quotidiana di ognuno, deve essere impresso sulla pelle ma soprattutto nel cuore di ogni prete. È quello che anch’io, umilmente, ho cercato di fare in questi 31 anni di sacerdozio.
Ora inizio con voi questo nuovo capitolo della mia vita.
Confido nella vostra benevolenza.
Vi chiedo di pregare con me la Vergine Maria, i nostri Santi Patroni Filippo e Giacomo perché fecondino con la loro intercezione le primizie del mio ministero tra voi.
Vi benedico di cuore
don Francesco
Il benvenuto della comunità di Parona al nuovo parroco don Francesco
Parrocchia di Parona – Santi Filippo e Giacomo
Domenica 27 ottobre 2019
Domenica 27 ottobre 2019
Caro don Francesco,
oggi la comunità di Parona la accoglie e le dà un caloroso benvenuto! Per una comunità parrocchiale il cambio del parroco è sempre un momento particolare.
Poche settimane fa ci siamo riuniti attorno all’altare per salutare e ringraziare il caro don Mario, oggi vogliamo rinnovare il nostro entusiasmo con lei, don Francesco, e cercare nuovi stimoli per continuare il cammino.
Siamo in tanti qui presenti e siamo lieti di rivolgere un fraterno saluto agli amici della comunità di Bure, che hanno goduto del suo ministero sacerdotale negli ultimi anni. A loro vanno i nostri migliori auguri per il prosieguo del percorso con la guida del nuovo parroco.
Un affettuoso pensiero lo rivolgiamo al nostro Vescovo Giuseppe che l’ha posta a guida della nostra comunità e a Monsignor Callisto che l’ha presentata a noi. E’ nostro auspicio che il legame con la Chiesa Diocesana, continui e si fortifichi in tutti i suoi preziosi aspetti e servizi.
Caro don Francesco, numerose sarebbero le cose da dirle oggi e molto arduo è il compito di riassumerle in poche righe.
Siamo sicuri che lei avrà già in mente un quadro della situazione nella nostra bella Parona:
sotto l’aspetto geografico: un quartiere cittadino e allo stesso tempo un paese tradizionale, un luogo residenziale ma anche di passaggio e di accesso alla città, un luogo in cui la bellezza delle colline e dell’Adige si scontra con la problematica del traffico urbano.
E sotto l’aspetto umano: una comunità dove il volontariato è presente ma che ha sicuramente bisogno di nuove energie per cercare di colmare i tanti bisogni; una comunità vicina alla fede che però vive e cammina al fianco di molte persone che sono lontane dalla Chiesa; una comunità ricca di legami umani ma contemporaneamente con un grande numero di famiglie e di persone sole.
Ecco dapprima, la necessità di rendere accessibili le strutture della parrocchia: la chiesa, l’oratorio, la casa del parroco; la necessità di proposte educative per i ragazzi e per i giovani (che sono tanti) per rivitalizzare i gruppi e l’oratorio; la necessità di stare sulle strade del mondo: in quanto cristiani non possiamo essere ciechi davanti alle piaghe del disagio giovanile, della disoccupazione, delle dipendenze, della solitudine degli anziani e non solo, delle crisi familiari, della povertà.
Tutto ciò non può avvenire se prima di tutto non ci poniamo in ascolto del Padre. Nel silenzio… ascoltare la voce di Dio per mezzo della Sua Parola. Se il terreno non viene costantemente irrigato, diventa arido, e nulla mai vi potrà crescere. Siamo certi che lei ci aiuterà a costruirci una casa non sulla sabbia cedevole, ma sulla roccia!
Caro don Francesco, ci sembrava importante farle sentire che tutta la comunità della parrocchia "SS. Filippo e Giacomo" si stringe attorno al suo nuovo pastore, con la preghiera, con tanto affetto e con l’aiuto concreto. Ci sarà da lavorare ma nessuno di noi le chiederà di essere IL sacerdote perfetto…
Ci basterà sapere e "sentire" che un uomo di Dio sta camminando qui con noi.
Sia il benvenuto!
Parona 27 ottobre 2019
Ingresso del nuovo parroco
Don Francesco Murari
Nella foto a destra
alcuni momenti sugnificativi
della Santa Messa Solenne d'ingresso.
OMELIA di don Francesco
Ingresso del nuovo parroco
Don Francesco Murari
Nella foto a destra
alcuni momenti sugnificativi
della Santa Messa Solenne d'ingresso.
OMELIA di don Francesco