Il Capitello di San Giovanni Nepomuceno
Sabato 19 Ottobre 2024
è stato inaugurato e benedetto da don Francesco Murari
parroco della parrocchia di Parona,
un capitello votivo dedicato a
San Giovanni Nepomuceno
in Lungadige Attiraglio
angolo Strada per Corte Molon.
L'iniziativa della edificazione di questo capitello è partita da un gruppo di abitanti della frazione di Chievo e l'idea originaria era di collocarlo presso la diga di Chievo, in un'area compresa tra l'Adige ed il Canale Camuzzoni, ma non avendo ottenuto il permesso dal Consorzio Canale Camuzzoni, il capitello è stato eretto in uno spazio messo a disposizione dal Comune di Verona, in Lungadige Attiraglio angolo Strada per Corte Molon.
L'opera è stata costruita dal Gruppo Capitei TNT di Chievo. Questo Gruppo di volontari e appassionati è specializzato in costruzione e restauro di capitelli votivi, alcuni dei quali situati nel territorio della nostra parrocchia.
Perché la dedica a questo Santo un po' sconosciuto?
San Giovanni Nepomuceno nacque intorno al 1340 a Nepomuk ( per questo motivo Nepomuceno) in Boemia ( attuale Repubblica Ceca) e morì a Praga il 20 Marzo 1393.
Proclamato santo da papa Benedetto XIII nel 1729, La sua festa cade il 20 marzo.
Egli era sacerdote confessore alla Corte del Re di Boemia Venceslao IV. Il Re pretese che il sacerdote gli rivelasse la confessione della Regina, ma egli si rifiutò, quindi fu incarcerato e alla fine incatenato e gettato dal ponte Carlo nella Moldova, dove morì annegato. L’idea era di farlo sparire di nascosto ma il giorno dopo il cadavere di Giovanni viene ritrovato lungo la sponda circondato da una luce straordinaria.
I suoi resti, gettati dal ponte, avrebbero fatto brillare cinque stelle cadendo nell'acqua: le cinque stelle oggi sono il simbolo del Santo e la sua statua si trova nel punto esatto da cui il corpo sarebbe stato gettato. Ancora oggi infatti, tra il sesto e il settimo pilone del ponte Carlo si ricorda il sacrificio di un prete umile e coraggioso, celebrato come il martire del sigillo sacramentale.
San Giovanni Nepomuceno, per il suo martirio, è venerato come Patrono dei Confessori e come Protettore contro il pericolo di annegamento e di alluvioni.
Nella sua iconografia è rappresentato con il dito indice sulla bocca, ad indicare " io non parlo, io non rivelo la confessione".